Il nostro laboratorio

Come lavoriamo e come produciamo la nostra gioielleria e oreficeria dal 1870 ad oggi
Il nostro laboratorio

Laboratorio orafo

Sentimenti come oro

Il nostro laboratorio è artigianale e ogni prodotto viene lavorato a mano con cura. Il procedimento può richiedere giorni o settimane a seconda della complessità del pezzo.

Il nostro lavoro non consiste nella semplice realizzazione di un oggetto. E’ qualcosa di ben più importante. Con un gioiello vogliamo celebrare un momento oppure un legame indissolubile. E’ quindi con oro e argento, metalli preziosi e duraturi che possiamo dar vita a qualcosa di magico. Ci sono regali che devono essere unici e questo è il nostro obbiettivo.

Il processo che rende unica la nostra oreficeria artigianale prevede diverse fasi:

Si può realizzare un gioiello lavorando direttamente l’oro,l’argento o la cera. La modellazione della cera e’ stata l’ultima ad affermarsi in ordine di tempo e offre il vantaggio di essere il sistema più’ veloce, anche se attualmente il lavoro di modellazione si sta spostando sui programmi CAD di gioielli.

Una volta terminato il lavoro di modellazione del primo modello,si prepara lo stampo in gomma che servirà ad ottenere copie in cera identiche al campione.

I modelli in cera vengono introdotti in un cilindro dove viene versato del gesso quando questo si solidifica, si scalda il tutto in un apposito forno “scolacere” dove la cera si scioglie e per forza di gravita’ esce dal gesso lasciando all’interno delle cavità. Successivamente l’oro raggiunge, con apposita attrezzatura “fondatrice”, la temperatura di fusione e viene versato nel cilindro dove in precedenza si era creato il vuoto. Si ottengono in questo modo delle copie in oro uguali ai modelli in cera precedentemente sistemati nel cilindro.

Terminate le fasi di lavorazione il gioiello va carteggiato con cura e lucidato con apposita pulitrice. Gli oggetti in oro bianco richiedono inoltre la rodiatura. Questo procedimento avviene per via galvanica e consiste nel depositare sulla superficie dell’oggetto un sottilissimo strato di rodio, un metallo bianco splendente e inalterabile.

Il nostro laboratorio

Laboratorio Gemmologico

La pietra giusta per il tuo gioiello

Vi potremo aiutare a scegliere la pietra più adatta alle vostre esigenze grazie al gemmologo presente nella nostra bottega.

Un limite allo sviluppo della conoscenza e della cultura delle gemme sta nel fatto che molti “esperti”commercianti continuano a sostenere che non ci sono standard oggettivi di giudizio nella valutazione delle gemme. Se non ci fossero metodi oggettivi di valutazione, al cliente non rimarrebbe che fidarsi del venditore e sperare che la miglior scelta è quella che gli è stata proposta.
Esistono invece standard, metodi di valutazione e classificazione ben precisi, utilizzati nella gemmologia, ossia la scienza che studia le gemme, che derivano da mineralogia, geologia ed ottica.

Le pietre preziose dal punto di vista scientifico sono minerali, fanno cioè parte dei componenti fondamentali della crosta terrestre e si distinguono per formula chimica, proprietà fisiche ed ottiche. La gemmologia è la branca della mineralogia che studia le gemme.
Lo scopo di un laboratorio gemmologico è identificare le gemme siano esse naturali o sintetiche (cioè prodotte in laboratorio) e riconoscere eventuali trattamenti subiti dalle gemme stesse, che ne deprezzerebbero il valore.
Per tale identificazione, i gemmologi effettuano un’analisi di laboratorio e la riassumono in un documento di sintesi risultato delle analisi fatte sul materiale osservato.

L’esperto di gemme è il gemmologo, che deve esser iscritto al Collegio italiano gemmologi*; questa  è l’unica figura professionale competente a certificare una pietra preziosa e rilasciare quindi il Certificato Gemmologico, documento che attesta l’origine della pietra e fornisce altri dati che permettono di trarne un giudizio oggettivo.

*Il Collegio Italiano gemmologi fissa i titoli necessari per questa professione e riconosce gli istituti e i soci nazionali ed esteri in un elenco. Consulta questo link per trovare il laboratorio più vicino a te, ci trovi al numero 160.

Negli anni sono stati elaborati criteri per giudicare oggettivamente la bellezza delle pietre, riassunti dalla celebre formula anglosassone delle “4 C”: “color, cut, clarity and carat” ossia COLORE, TAGLIO, PUREZZA E CARATURA.
La qualità e la bellezza di una gemma sono funzione dell’equilibrio complessivo tra questi 4 parametri.
La stessa formulazione del prezzo di una gemma si fonda su tale equilibrio, anche in rapporto alla rarità ed alla domanda di mercato della gemma stessa.
Il certificato gemmologico dà quindi al cliente una garanzia che il prodotto acquistato ha un valore intrinseco ed oggettivo.

Il nostro laboratorio

I Segreti dei diamanti

Un diamante per te

Il personale qualificato del nostro laboratorio seleziona i migliori diamanti da inserire nei gioielli per garantirvi una elevata qualità.

Acquistare un diamante è sicuramente un ottimo investimento oltre ad essere uno dei regali più importanti.
Il diamante o il gioiello con diamante è spesso usato come regalo, simbolo celebrativo dell’amore o affetto che unisce due persone.

La guida ai diamanti

Breve introduzione nel mondo dei diamanti.

Brillantezza: Luce bianca riflessa attraverso la parte superiore di un diamante. Se un diamante viene tagliato nelle giuste proporzioni, si avrà una maggiore riflessione della luce dalle faccette.

Taglio a brillante: A volte si usa “brillante” come sinonimo di diamante. Questo avviene poiché ormai quasi tutti i diamanti rotondi sono tagliati secondo il taglio brillante ossia in 58 faccette la cui disposizione è studiata per massimizzare la loro brillantezza.

Carato: Unità di peso dei diamanti.La proporzione tra costo e grandezza dei diamanti non è cresce in maniera costante bensì I diamanti più grossi costano molto di più delle pietre più piccole a causa della loro rarità.

Purezza: Una scala su cui ci si basa per descrivere il livello di “imperfezioni” o “inclusioni”.

Utilizzato comunemente con riferimento sia alla forma di una pietra (rotonda, a goccia, ovale, ecc.) che alle proporzioni di taglio. Le proporzioni di una pietra sono il parametro più importante per valutare lo scintillio di un diamante.

Taglio ideale: Diamanti rotondi perfettamente proporzionati. Questi diamanti presentano quasi sempre i massimi livelli di lucentezza e simmetria. I diamanti “taglio ideale” sono normalmente molto più costosi di quelli tagliati diversamente questo per le loro pregiate e richieste caratteristiche.

Taglio ottimo: Diamanti tagliati secondo proporzioni che corrispondono esattamente ai requisiti di profondità % e tavola %. Queste proporzioni fuori del comune massimizzano il fuoco e la brillantezza del diamante.

Taglio buono: Diamanti tagliati secondo proporzioni accettabili ma non ideali. Queste pietre presentano generalmente un buon livello di brillantezza e fuoco, e costituiscono gioielli di ottima qualità.

Taglio standard: Diamanti tagliati secondo proporzioni che si discostano da quelle ideali. Sono stati tagliati in modo da recuperare più peso possibile dalla pietra grezza a discapito della brillantezza.

Taglio mediocre: Diamanti tagliati secondo proporzioni che li fanno apparire relativamente poco brillanti. Non raccomandiamo queste pietre per gioielli di qualità superiore.

Per stabilire il colore di un diamante si procede confrontandolo direttamente con una serie di diamanti di paragone (master Diamonds). I criteri da seguire sono numerosi, molto importante è anche il tipo di luce da utilizzare. Esistono in commercio lampade da tavolo a tubi fluorescenti realizzate per lo scopo.

I colori “fantasia” (fancy) esulano dalla tradizionale scala del colore e vengono classificati a parte per quanto riguarda il colore e il prezzo

La scala colore e’ la seguente: D E F G H I J K L M.

D è il grado più alto (bianco eccezionale), H sta a centro scala (bianco), P appare come colorazione gialla.

La Purezza del diamante consiste nella classificazione delle dimensioni e del numero delle impurità presenti all’interno della pietra tramite un esame con una lente a 10 ingrandimenti e viene espressa con una delle seguenti sigle:

IF: (Internally Flawless) Internamente puro, brillante osservato a 10x e’ privo di inclusioni

VVS1, VVS2: (Very, Very Small inclusions) brillante con inclusioni molto,molto piccole

VS1,VS2: (Very Small inclusions) brillante con inclusioni molto piccole

SI: (Small Inclusions) brillante con inclusioni piccole

P1, P2, P3: (Piquè) brillante con inclusioni visibili ad occhio nudo